Si rivolge a bambini/ragazzi (e ai loro genitori) che possono incontrare difficoltà nella loro carriera di studenti, all’ingresso nel mondo della scuola ma anche negli anni successivi alle medie o superiori. Ad esempio: - fragilità sul piano emotivo, come paure e insicurezze - metodo di studio poco efficace - problemi relazionali nel contesto classe - condizioni proprie dello sviluppo, che possono riguardare l’attenzione, la memoria, il linguaggio e la comunicazione, abilità specifiche come la lettura, la scrittura o la matematica (in questo ambito rientrano i DSA, “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”)

 

L’obiettivo è quello di supportare i genitori e lo studente verso una ridefinizione della difficoltà in gioco ma anche delle risorse e potenzialità disponibili, finalizzata alla costruzione di un piano che favorisca l’apprendimento e un sereno percorso scolastico.

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• Il percorso valutativo inizia con un primo colloquio alla presenza dei genitori, per la raccolta di informazioni inerenti la difficoltà presentata, la storia di sviluppo e scolastica.

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• Se ritenuto utile, in condivisione con la famiglia, si prosegue con alcuni colloqui con il minore, in cui possono essere effettuati test specifici o questionari incentrati sulla comprensione del problema. Con il consenso della famiglia, può essere richiesta la consulenza di altri professionisti come logopedista, pediatra o neuropsichiatra infantile.

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• Al termine è previsto un colloquio di restituzione con i genitori durante il quale lo psicoterapeuta condivide quanto emerso, con possibile diagnosi, e fornisce suggerimenti utili e la formulazione di un possibile progetto di intervento. Alla famiglia viene inoltre consegnata una relazione riassuntiva del percorso svolto. Il progetto può prevedere la creazione di reti di intervento tra genitori, insegnanti e altre figure di riferimento.